Gli effetti di un terremoto si misurano attraverso l’intensità in base alla scala macrosismica europea (EMS-98). Le mappe mostrano con che probabilità ci si deve attendere una certa intensità e i relativi effetti in un determinato periodo di tempo.

Danni lievi agli edifici sono possibili a partire da intensità di VI grado, mentre intensità di VII grado o più elevate possono corrispondere a danni gravi e crolli di edifici. Per intensità inferiori al V grado di norma non si registrano danni, ma lo scuotimento da terremoto è largamente percepito.

Terremoti di energia simile hanno conseguenze diverse principalmente a causa della distanza dall’ipocentro, della profondità del terremoto e delle caratteristiche locali del sottosuolo. Per quanto riguarda il sottosuolo: più esso è deformabile, maggiore sarà la possibilità che si verifichino danni, poiché i suoli deformabili amplificano l’ampiezza delle onde sismiche. Per quanto riguarda la profondità e la distanza: più un terremoto è profondo e distante, minori sono i danni.

Nota: le mappe degli effetti hanno scopo illustrativo e non sono adatte all'utilizzo per scopi scientifici o tecnici.